Openjob Metis Varese si arrende alla Ge.Vi Napoli

Che fosse un’avversaria tutto pepe lo dicevano (e lo dicono) la classifica e i risultati. La Openjob Metis Varese, però,  prima di arrendersi all’overtime alla Ge.Vi Napoli con il punteggio di 89-98 le ha reso la vita difficile costringendola appunto al supplemento dopo i tempi regolamentari.

I biancorossi, dopo essere stati sotto per tre quarti fino al meno quattordici del penultimo, sono riusciti a ribaltare la situazione impattando a quota 83 con un magistrale ultimo periodo di dieci minuti. Poi i partenopei hanno preso il largo all’overtime. Per Varese si tratta del secondo cappaò di fila, per gli ospiti della quinta vittoria consecutiva che li consolida nel salotto buono della graduatoria.

PRIMO QUARTO – Napoli riesce ad alzarsi in quota per 5-0 con l’inossidabile Parks, già protagonista della memorabile stagione della promozione dalla A2 e l’ex Assigeco Piacenza Mc Duffie. Egbunu riporta i varesini a meno uno, Gentile e Jones li alzano in quota sul 17-11. Coach Sacripanti chiama il timeout per rifletterci su con i suoi. Rich, al rientro, con otto punti in serie, manda i partenopei avanti al primo miniintervallo per 28-23 ma la partita scorre sui binari dell’equilibrio.

SECONDO QUARTO –  Beane getta il cuore oltre l’ostacolo e consente a Varese di restare in scia, Napoli ha però la sua carta vincente in Rich che dà conferma del  suo talento , se mai ve ne fosse necessità , infilando otto punti d’autore. E’ il più dodici, Egbunu prova a ridurre il fossato di distanza dagli ospiti ma all’intervallo lungo il punteggio dice 41-56 per Napoli che sembra avere impresso l’accelerazione definitiva alla sfida.

TERZO QUARTO – Beane sfodera una tripla dall’angolo e conferma che Varese è ancora in partita. La tensione per l’andamento del match si avverte palpabile e ne fanno le spese Gentile che deve abbandonare il parquet per un doppio tecnico e Vertemati con un tecnico. De Nicolao sgancia un’altra bomba ma al penultimo quarto Napoli comanda ancora le operazioni per 62-76.

ULTIMO QUARTO – Beane, Kell e Jones portano Varese sul meno sei dimostrando che i bosini credono ancora nella possibilità di ribaltare la situazione. Timeout di Sacripanti preoccupato del ritorno dei padroni di casa, poi al rientro Kell dalla lunetta ed Egbunu portano Varese con il fiato sul collo dei partenopei ovvero sul meno uno. Sempre lui porta Varese a un sorpasso che pareva ormai insperato sull’82-81 , due tiri liberi di Marini e un diluviale Egbunu, assoluto protagonista del quarto conclusivo, fissano il punteggio sull’83 per parte rendendo necessaria la disputa dell’overtime.
TEMPO SUPPLEMENTARE –   Varese non mantiene la batteria carica e Napoli ne approfitta per riportarsi in fuga definitiva e farla sua con il punteggio di 89-98.

TABELLINO
OPENJOB METIS VARESE:  Egbunu 23, Beane 18, Kell 16, Jones 15, Keene 7, Sorokas 4, De Nicolao 3, Gentile 3, Ferrero. N.e: Caruso, Bongiovanni, Cane, Coach: Adriano Vertemati.
Tiri liberi: 20 su 34, rimbalzi  53 (Egbunu 15), assist 16 (Beane 4).
Egbunu in doppia doppia per doppia cifra sia a punti che nei rimbalzi.

GE.VI NAPOLI: Rich 31, Zerini 16, Mc Duffie 13, Lynch 9, Marini 8, Pargo 6, Parks 6, Lombardi 6, Velicka 3, Uglietti. N.e: Grassi, Matera. Coach: Pino Sacripanti.
Tiri liberi:  17 su 24, rimbalzi  54 (Zerini 10), assist 15 (Rich 5).
Zerini in doppia doppia per doppia cifra sia a punti che nei rimbalzi.

ARBITRI
Alessandro Vicino di Argelato (BO), Fabrizio Paglialunga di Massafra (TA) e Marco Pierantozzi di Ascoli Piceno.
POSTGARA
ADRIANO VERTEMATI (COACH VARESE): “Purtroppo non posso controllare gli errori ai tiri liberi durante la partita, non ho mai fatto tirare così tanti tiri liberi durante l’allenamento ai miei giocatori come quest’anno, purtroppo è una questione emotiva e tecnica e questo è un dato che in questa partita ci ha condannati insieme a una percentuale realizzativa dentro l’area molto bassa, dove abbiamo sofferto la fisicità e l’atletismo di Napoli che si è chiusa molto in tutte le nostre situazioni di pick and roll e in tante situazioni che con altri avversari siamo riusciti a convertire, oggi abbiamo faticato e il dato dei tiri liberi è amaro. Rich è sempre stato marcato da Kell, il problema è che siamo stati spesso  poco vicini ai portatori di palla e ai loro giocatori di pick and roll , niente che noi dello staff non abbiamo puntualizzato mille volte. Abbiamo vinto il terzo quarto 21-20, quando è uscito Gentile abbiamo giocato un quarto molto equilibrato e lo abbiamo giocato molto bene, ma non abbiamo vinto in carrozza. Abbiamo sbagliato tanti tiri liberi, tiri aperti, canestri in layup, anche in contropiede, delle cose banali e non abbiamo capitalizzato mentre loro sono stati bravi a fare dei canestri difficili. Credo che sia una questione di vivere le situazioni di squadra che non abbiamo vissuto perché onestamente abbiamo spesso cambiato equilbri, spesso abbiamo cambiato roster e quintetti durante la stagione”.

Condividi:

Related posts